palazzi della città di Cremona
Cremona da scoprire con il naso all'insù, per scorgere quei particolari che spesso sfuggono, ma che raccontano di famiglie storiche, di casati importanti, di un passato illustre. Un itinerario tra i palazzi storici di Cremona...
sede dell'omonimo teatro
inizia nel 1747, quando un gruppo di nobili decide di dotare la città di un vero e proprio teatro, in sostituzione delle varie sale, in qualche modo provvisorie...
è stato il simbolo del prestigio e del potere
splendidamente mantenuto e ben strutturato, attualmente il palazzo è sede congressuale e luogo di esposizioni e ricevimenti...
di fronte alla chiesa di San Vincenzo
è oggi sede dell’Istituto Agrario Stanga, che lo ricevette in dono dal marchese Ferdinando Stanga nel 1929...
del XVIII secolo
ospita il Palazzo di Giustizia, a poche centinaia di metri dalla piazza centrale di Cremona...
ospitò l'Imperatore d'Austria
il crollo di una controsoffittatura ha consentito il recupero di un pregevole soffitto ligneo con tavolette dipinte...
lungo Corso Matteotti
opera dell'architetto Faustino Rodi, incaricato dalla storica famiglia Zaccaria, risale al 1790...
risalente al 1815
l’interno del palazzo è arricchito con decorazioni del Manfredini, oltre a numerosi splendidi affreschi del Diotti...
nel centralissimo Corso Matteotti
fu proprietà anche della nobile famiglia Offredi di cui faceva parte Omobono, vescovo di Cremona dal 1791 al 1825...
eretto nel 1837
ampliamento della precedente residenza di famiglia Barbò, si erge quasi frontalmente a Palazzo Affaitati...
oggi sede di uffici municipali
nel cuore del centro storico di Cremona è voluto dal marchese Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone...
Sede del Museo Civico Ala Ponzone
opera dell’architetto Francesco Dattaro, detto il “Pizzafuoco”, noto anche per aver partecipato alla costruzione del duomo...
nel cuore del centro storico di Cremona
Ospita la Facoltà di Musicologia e Paleografia Musicale, la Scuola Internazionale di Liuteria e il Museo Organologico-Didattico...
edificio del XV sec
bello il cortile che ospita una decorazione in cotto di Rinaldo De Stauris...
costruito nel 1265
insieme a Palazzo Trecchi e alla chiesa di Sant'Agata, costituì il nuovo nucleo dell'espansione medioevale della città...
collegata alla "Società dei Militi"
di architettura comunale conserva sotto il portico l'emblema di Cremona di epoca napoleonica...
fondato nel 1206
la facciata è il risultato delle variazioni apportate nel 1838 dall'architetto cremonese Luigi Voghera che ha arricchito le finestre di lesene e decorazioni in cotto..