Palazzo Mina Bolzesi
risalente al 1815
![Palazzo Mina Bolzesi Palazzo Mina Bolzesi](http://www.cremonacitta.it/intranet/immagini/_resized/1/scheda/40/w/q80/230x/Palazzo_Mina_Bolzesi_a_Cremona_palazzi_cremonesi-img40-01-1.jpg)
Tra gli edifici cremonesi di maggiore spessore si segnala senz'altro Palazzo Mina Bolzesi. Di proprietà privata, lo si ammira, gigantesco ed imperioso, nel suo insieme di lesene e colonne, in via Platina (da pochi giorni - ottobre 2012 - è sottoposto a lavori di restauro e quindi "impachettato").
La facciata di Palazzo Mina Bolzesi è in tipico stile impero, chiara ed imponente nei suoi bassorilievi raffiguranti momenti di antiche glorie cremonesi, quali il giurista di età augustea Alfeno Varo, l’umanista cinquecentesco Lampridio e Gerolamo Vida che fu vescovo d’Alba. Il timpano si conclude con le tre statue dei personaggi.
Esempio del neoclassico cremonese Palazzo Mina Bolzesi è proprietà del Seminario vescovile, lascito della famiglia Mina-Bolzesi. Risalente al 1815, dopo la demolizione del convento di Santa Marta
Un grande stemma della famiglia Bolzesi imperia nel frontone, mentre l’interno del palazzo è arricchito con decorazioni del Manfredini, oltre a numerosi splendidi affreschi del Diotti.
Le preziose sculture, dipinti e arredi, tra le quali opere di Hayez, Ronzoni, sculture del Monti o del Canova, che hanno fatto di questo palazzo una vera e propria galleria d’arte contemporanea nell’Ottocento, sono andate disperse.
Rimane il grande valore storico ed architettonico che Palazzo Mina Bolzesi rappresenta, tappa quindi immancabile nell'itinerario dei palazzi cremonesi.