Visit Cremona
venerdì 19 aprile 2024

Il Cannone di Paganini

opera di Giuseppe Guarneri "del Gesù"

Il Cannone di Paganini
Lo strumento più conosciuto di Giuseppe Guarneri "del Gesù" è il violino di Paganini, detto anche il Cannone ed è conservato nel Palazzo Municipale di Genova dal 4 luglio del 1851, per consegna fatta alla Civica Amministrazione dal Barone Achille Paganini, figlio del sommo violinista.
Paganini lo donò per testamento alla sua città natale il 27 aprile 1837 (morì tre anni dopo). Le caratteristiche dello strumento sono, in alcuni particolari, leggermente diverse da quelle degli altri violini.

Ogni anno esecutori provenienti da tutto il mondo si contendono a Genova uno dei più famosi concorsi di violino ed il premio finale è quello di poter eseguire un concerto con lo strumento costruito dal liutaio "maledetto" di Cremona. L'etichetta riporta il cartiglio: Joseph Guarnerius Fecit ˜ Cremone Anno 1742 I.H.S.

Alcune misure dello strumento
Lunghezza della cassa armonica: mm. 355'/2
Lunghezza del manico compreso il capotasto mm. 133
Lunghezza del riccio fuori del capotasto mm. 101
Lunghezza totale del violino mm. 589'/2
Lunghezza del corista mm. 198'/2
Lunghezza della tastiera mm. 262
Lunghezza della cordiera mm. 115
Lunghezza della "f" di sinistra mm. 80'/2
Lunghezza della "f" di destra mm. 78
L'altezza delle fasce è 31 mm, poco più del normale, gli spessori della cassa armonica sono molto grossi rispetto alla norma.
La cordiera è più corta di un centimetro rispetto allo standard.
Paganini aveva un' eccezionale estensione delle dita della mano sinistra, riuscendo ad effettuare passaggi su tre e quattro corde non in successione ma con accordi simultanei.
La sua leggendaria abilità lo elevò a vertici insuperati di virtuosismo, ma gli costò spesso tra i contemporanei la qualifica di "demoniaco".
Suonava il violino senza usare la mentoniera, che ai suoi tempi non era ancora in uso: appoggiava quindi il mento direttamente sulla cassa armonica.
Si nota infatti nella parte inferiore sinistra della tavola una leggera abrasione della vernice.

©Intour Project - sant'Antonio di Gallura (OT) p.iva 02429980903 c.f. RCCBTS68D43B354H - tutti i diritti sono riservati
powered by Infonet Srl Piacenza

Privacy Policy
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
Maggiori informazioniOK