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martedì 12 novembre 2024

Chiesa di San Pietro

eretta nel 1064 sull'antica sponda del Po

Chiesa di San Pietro
La chiesa di S. Pietro venne eretta nel 1064 sull'antica sponda del Po. furono i monaci Benedettini, che qui risiedevano, a bonificare la zona, rendendola salubre. Nel 1439 subentrarono i Canonici Lateranensi e a loro spetta la ristrutturazione della primitiva chiesa romanica, fino ad assumere nel 1573, con l'intervento dell'architetto Francesco Dattaro, l'aspetto attuale.

L'interno rispetta nella struttura architettonica i canoni borromei di semplicità e funzionalità, a tre navate con transetto laterale di minima ampiezza. Il complesso decorativo affrescato sulle volte dell'interno crea un effetto di fastosa esuberanza cromatica: cariatidi, festoni e cornicioni prospettici si alternano a riquadri centrali e storie di S. Pietro sui lati della volta., opere del pittore cremonese Giovanni Battista Trotti. La decorazione della navata è arricchita da uno straordinario ornato in stucco bianco dorato opera di botteghe artigiane locali.

Nei due bracci laterali del transetto si ammira una decorazione particolarmente ricca di invenzioni spaziali illusionistiche realizzata dal 1579 da Antonio Campi. Gli altari delle navate laterali sono arricchiti da monumentali pale fra le quali si segnalano la natività dipinta da Bernardino Gatti nel 1557 al secondo altare sinistro, la Vergine con il bambino, i SS. Cosma, Damiano e Girolamo, e l'Offerente dipinta nel 1524 da Gian Francesco Bembo al quarto altare sinistro, e la natività di Giovanni battista Trotti del 1583 al quarto altare destro.

La natività di Bernardino Gatti è stata pala dell'altare maggiore fino al 1797, quando fu asportata dai francesi e trasferita in Francia. Restituita nel 1814 e collocata a questo altare, è considerata il capolavoro del Gatti sia nel realismo di gusto lombardo che nella morbida effusione sentimentale dei volti di stile correggesco.

La pala del terzo altare sinistro è un elegantissimo esempio del raffinato stile eccentrico del Bembo, mentre la Natività del Trotti è un esempio della diffusione di scene notturne a luca artificiale nell'arte cremonese alla fine del Cinquecento, che il Caravaggio assimilerà e rielaborerà.

Accanto alla chiesa sorge l'austero chiostro fatto erigere dai Canonici lateranensi nel 1509 su progetto di Cristoforo Solari; nell'ex refettorio si può vedere il grandioso affresco della moltiplicazione dei pani i Bernardino Gatti del 1552.
  • località: Cremona
  • indirizzo: Via Cesari 1
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